Il Cubo di Rubik ha appena vinto la sua battaglia legale per la tutela del marchio comunitario, respingendo le contestazioni di Simba, un produttore tedesco di giocatoli che aveva depositato un marchio europeo nel 2006 per la versione non colorata del cubo(leggi l’articolo di Bloomberg qui)
Il Tribunale dell’Unione Europea ha respito integralmente in ricorso di Simba Toys rendendo questa la più grande vittoria legale nella storia del Brand Rubik fino ad oggi.
Le parole di David Kremer, Presidente di Rubik’s Brand Ltd “Il marchio Rubik può ora richiedere legittimamente la tutela legale per qualunque Cubo a facce piane con griglie equidistanti in forma ortogonale 3x3x3 con qualunque decorazione di superficie nella categora di giochi e giocattoli”.
Di seguito il testo integrale del comunicato stampa di Rubik:
Cubo di Rubik: Il Tribunale dell’Unione Europea in Lussemburgo ha confermato la tutela del marchio
- Nel 2006, Simba Toys, un produttore di giocattoli tedesco, ha presentato all’Ufficio dell’Unione Europea per la proprierà intellettuale (EUIPO) una domanda di dichiarazione di nullità del marchio comunitario a tutela del Cubo di Rubik non colorato, argomentando principalmente la funzione tecnica del prodotto. L’EUIPO ha respinto integralmente tale domanda e Simba Toys ha presentato ricorso avverso tale decisione davanti al Tribunale dell’Unione Europea. Con la sentenza di oggi il Tribunale ha respino integralente il ricorso. Il Tribunale ha confermato che la struttura a griglia che appare su ciascuna faccia del Cubo oggetto del marchio non svolge alcuna funzione tecnica; pertanto la registrazione della forma del Cubo di Rubik come marchio non può essere respinta sulla base dell’argomentazione relativa alla funzione tecnica intrinseca della forma. Inoltre, il Tribunale ha sostenuto che la struttura a griglia del cubo oggetto del marchio si differenzia sostanzialmente da tutti gli altri puzzle tridimensionali presenti sul mercato. Tale struttura, pertanto, deve considerarsi una caratteristica distintiva che permette ai consumatori di identificare il produttore dell’oggetto per il quale il marchio è stato registrato. Questa decisione potrebbe essere nuovamente impugnata davanti alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea (ECJ – la più alta autorità in Europa), ma solo nei prossimi due mesi ed esclusivamente adducendo vizi procedurali o per contrasto con i principi del diritto dell’Unione Europea. La Corte di Giustizia raramente annulla le decisioni del Tribunale e non si pronuncia su argomentazioni legali di natura tecnica relative ai marchi. Ci sono altre cause per violazione del marchio del Cubo di Rubik ancora in corso avanti al Tribunale dell’Unione Europea che ora possono cncludersi con grande possibilità di successo in favore del Brand Rubik. Infatti, questa sentenza permette al brand Rubik di richiede la tutela per qualunque Cubo a facce piane con griglie equidistanti in forma ortogonale 3x3x3, con qualunque decorazione di superficie nella categora di giochi e giocattoli.
Fonte: Brand Rubik, 2 Dic 2014
Rubik continua a combattere le contraffazioni in tutto in mondo, con diecimila pezzi distrutti ogni anno